giovedì 31 marzo 2011

VIA VANDELLI, FORSE CI SIAMO





Giovedì scorso, alla cena del team per supervisionare le proposte epic-rides, ho buttato nuovamente sul piatto la mia voglia di percorrere la Via Vandelli, son 3 anni che rompo, stavolta, grazie al provvido supporto di Giorgino, sembra si farà, dicono settembre.
Intanto segnalo il sito di ciclonatura, specialista della zona, date uno sguardo alla sezioni escursioni 2010...

mercoledì 30 marzo 2011

BICICAPACE by FRANK

Frank si è incaponito, qualche anno fà, a studiare una bici da trasporto, l'ha ponzata e realizzata, pure mostrata e prodotta, onore a lui, io gli ho detto che sopra ci farei la 6 ore singolspid di Cremona, vediamo che dice...

PELLE D'OCA, L'ANGLO SINGAPORESE E ALTRI RICORDI...

MAI SUONATA DAL VIVO SE NON UNA VITA DOPO LO SCIOGLIMENTO DEL GRUPPO

ABBUNDAMENDO

A L B A T R O S
Sede: via Oberdan, 4 - 20010 Vanzago (Mi); Tel : 02.93548296
Internet: www.associazionealbatros.org;
e-mail: ass.albatros@gmail.com
lunedì 4 Aprile 2011 a RHO
Presso “CentRho”, via Garibaldi angolo piazza San Vittore - ore 21:15; ingresso libero
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE ALBATROS Vanzago-Rho
PER LA RASSEGNA DEL XVI° ciclo “Sui sentieri del mondo”
PRESENTA
Karakoram Highway
Karakoram Highway, la strada che, passando tra le catene montuose dell’Himalaya del Karakorum e del
Pamir, collega il Pakistan alla Cina. Partendo da Gilgit, a quota 1800 metri, abbiamo seguito il corso del
fiume Hunza e ci siamo addentrati nell’omonima vallata. Con medie di 40 km al giorno, abbiamo raggiunto
dapprima Karimabad, antica capitale del popolo Hunza e, successivamente, Sost, ultimo paese in territorio
pakistano, ai piedi del passo Kunjerab, a 4750 metri.
Grazie all’acclimatamento della settimana necessaria per arrivare a questa tappa, siamo riusciti a giungere
il passo in 2 giorni, sotto una leggera nevicata, ma, non abbiamo potuto festeggiare molto perché, al
confine cinese, ci è stato proibito di percorrere in bici - in discesa! - i 100 km rimanenti per Tashkorgan,
prima città cinese sulla Karakoram Highway Trasportati da un camion abbiamo ripreso a pedalare da
quest’ultima città, entrando nel territorio del Pamir.
Si può dire che l’avventura vera e propria, nonostante tutto, sia iniziata da qui, data l’assoluta mancanza di
qualsiasi centro abitato e di punti di rifornimento per centinaia di km; inoltre è stato necessario
l’attraversamento di un ulteriore passo a 4200 metri e abbiamo spesso dovuto affrontare condizioni
ambientali molto dure che, un paio di volte, hanno portato a violente tempeste di vento e a pericolose frane
lungo il percorso.
Siamo però riusciti a raggiungere, e ad ammirare, il lago KaraKul, situato a 3300 metri ai piedi del monte
Muztag (7800 metri), le montagne di sabbia del Kumtag e a terminare il viaggio a Kashgar, la prima vera
città incontrata dopo 600 km, tappa storica lungo la Via della Seta.
Scheda relatore:
Michele Sanna
Amante dei viaggi, con una particolare dedizione per quelli cicloturistici, grande appassionato di fotografia, ha effettuato diverse viaggi in
bicicletta in Costarica, Uganda, Laos, Wyoming, Alaska , Borneo, Mongolia, Utah, Sud Africa.
La sua filosofia di viaggio, è quella di godersi la pedalata. Non è alla ricerca di imprese sportive, la bicicletta per lui significa avere la
possibilità di muoversi libero, fermarsi quando vuole per ammirare (e fotografare) i panorami che attraversa, chiacchierare con la gente che
incontra, sentirsi assorbito ed assorbire a sua volta i luoghi incredibili che ha la fortuna di visitare. Per lui essere cicloturista significa: "E' lo
stile di vita di chi non divora ma gusta, non tracanna ma sorseggia, non consuma ma utilizza, non guarda ma vede dentro, non fugge
ma si ferma..."
Collabora con riviste del settore del ciclismo e dei viaggi, che lo hanno portato negli anni a pubblicare numerosi articoli e a scrivere
contributi e fornire foto in libri dedicati al cicloturismo.
Ciao ! Associazione Culturale Albatros
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venerdì 25 marzo 2011

QUARTO OGGIARO LIFE STYLE


Quarto è speciale anche ciclisticamente parlando, beccato oggi in transito....

ECCEZIONALE


Spunta una nuova ciclabile sulla S.S Varesina nel tratto Baranzate-Bollate, i ciclisti applaudono!!!
Bisogna solo stare attenti ai numerosi mezzi che fuoriescono dalle attività che, una dopo l'altra, come tanti soldatini, affiancano la pista, ma questa è un'altra storia.

mercoledì 23 marzo 2011

GITA DOMENICALE A CORBETTA


Domenica io & Fede abbiamo testato su distanze + consone a noi stessi le nuovissime e scorrevolissime coperture, ci siamo spinti fino a Corbetta per visitare il famoso parco e i suoi simpatici scoiattoli, l'abbiamo presa un pò larga tant'è che alla fine i kilometri sono stati + di 50, meglio, la nota di rilievo è la cilabile che porta da Arluno a Bernate Ticino e che scorre tortuosa tra la linea dell'alta velocità MI-TO e l'autostrada omonima, da provare.

LAVORI IN CORSO


Cosa bolle in pentola in via Gallarate?

sabato 19 marzo 2011

BELLI & SIMPATICI


Dal loro blog colgo e pubblico una foto, LOBOS D'ITALIA, che li mostra così come sono, monomarcia, col cambio, sulla rigida o ammortizzata, sempre simpaticamente attivi!

venerdì 18 marzo 2011

LE 29" NEL 1991


ECCOLA !!!


In tutto il suo splendore da giovane vecchia 26".
Qualcuno potrebbe dire, vabbè, ma alla fine di tutto sto cinema è solo na bici, pure un pò bruttina, magari c'avete raggione ma tiene valore sentimentale, perdonatemi il trasporto.

giovedì 17 marzo 2011

LA VERDONA SI RINNOVA

La mia adorata bicicletta da diporto urbano cambia taglia, di ruote intendo,dopo la conversione a 27,5" e quella a 28" o 29" per i maniaci della definizione, torna finalmente a 26", nuove ruote,nuovi pneumatici,nuove manopole,a breve le foto, sò che non state nella pelle dalla curiosità....

venerdì 11 marzo 2011

CONSONNO (LC) DOVE LA FOLLIA UMANA NON HA AVUTO LIMITI

Della gita di domenica al San Genesio non vi starò a raccontare in quanto lo hanno gia fatto in maniera esauriente sia Gianni "Pro-M" che il Geko "Strengi i dent".

Lungo il percorso ci siamo fermati a Consonno (Lc) paese fantasma ad ammirare dove la follia umana non ha avuto limiti, ovvero radere al suolo un paese con carattiristiche prettamente agricolo-rurali per poi costruire una piccola ma orribile LAS VEGAS almeno così aveva pensato il conte Mario Bagno sognando di ricreare una piccola città del divertimento nel pieno boom economico degli anni 60.

Non solo ha raso al suolo il piccolo borgo ma ha anche sbancato una collina per poter ammirare il Resegone la caratteristica montagna lecchese.

Un audace quanto fantasioso architetto lo ha poi "consigliato" nel realizzare questa città del divertimento in uno stile completamente estraneo alla nostra cultura ovvero in stile arabo con il minareto come simbolo principale e gli edifici attorno con le caratteristiche aperture medio orientali e le decorazioni delle facciate con ceramiche dalle forme e dai colori più sgargianti.

Su internet si trovano ancora dei filmati di quando questo angolo della Brianza era frequentato.

Poi la natura si è ribellata e a causa di una frana si è interrotta la strada per arrivare a Consonno e a cascata sono poi franati i sogni del suo ideatore fino a lasciarlo immerso nei debiti e quindi ha portare l'intera struttura in uno stato di abbandono.

Quando una struttura non è più custodita ecco che la follia umana riappare e nel silenzio dei boschi circostanti incomincia l'opera di devastazione e scempio e così è stato fino ai giorni nostri.

hanno devastato tutto quello che si poteva rompere, vetrate, finestre, porte, sanitari rivestimenti etc etc. senza motivo per puro divertimento o per sfogare una rabbia recondita

ecco come si presenta oggi

Dei ragazzi si sono divertiti a realizzare dei murales (poi ogniuno valuti per conto suo se sono opere d'arte o scarabocchi)

le ali protettrici dei bikers

il cazzone di braccio di ferro o dell'uomo di Arcore ???


noir



dedicata ad una regina

un buco nel cervello (che fisichino)
una bestia nel cervello

l'urlo di Munch moderno

lupo alberto

la bionda alla finestra

un sole o nuvola triste

arte moderna in acciaio oramai arrugginito

la Val Cava

il Resegone e la collina sbancata dalle ruspe
clicca sul titolo in alto per vedere la galleria fotografica completa !!!

Ci sono tesi di Laurea in architettura che hanno proposto diverse soluzioni per riqualificare l'intera struttura (un centro benessere) e c'è anche una Variante al piano di governo del territorio (ex piano regolatore) che permette di ricostruire villette a schiera, centri commerciali, campi spostivi, scuole etc etc.
ma a nessuno è mai venuto in mente di demolire completamente la struttura e lasciare che la natura si riprenda quest'angolo di Brianza ???

martedì 8 marzo 2011

COPERTURE SCORREVOLISSIME




Il solito paparazzo onnipresente, anzichè il decoltè di Sofia Loren, ha stavolta immortalato le ridotti sezioni delle nuove coperture della SS della Fede, scorrevolissime, così scorrevoli che è difficile starle dietro....

LAINATE-ISTAMBUL

Parte ufficialmente la campagna acquisti per la gita al Bosforo, quando ancora non si sà, il Grigio si è già espresso ed è con gran piacere che si accoglie la sua candidatura!!!
Intanto annunciamo che la giovane vecchia ciclista si stà allenando, attenzione!!!

lunedì 7 marzo 2011

PROGETTI PER IL FUTURO


Si segnalano ambizioni consistenti di viaggio verso il corno d'oro, le idee crescono e l'allenamento pure....

AVVISTAMENTI

Ci segnalano, nei dintorni di Lainate, la presenza di una ciclista giovane vecchia che cavalca una bellissima singlespeed con coperture scorrevolissime, attendiamo che qualche paparazzo ci mandi le foto, grazie.

ARRIVATI !!!!


Ausilia e Sebastiano sono arrivati, troppo bravi, complimenti vivissimi anche a Daniele Modolo, che forza.

giovedì 3 marzo 2011

27/02/2011 - CANNERO RIVIERA (VB) - MONTE CARZA' - DEDICATA AL FREAK

Le previsioni meteo erano chiarissime, l'unico posto dove non davano pioggia era l'alto Verbano quindi perchè non andare in compagnia a rifare il monte Carzà sopra a Cannero ???

Detto, fatto, eccoci a Cannero con una giornata un pò grigia ma con ogni tanto un occhio di sole almeno fino alla vetta

Con noi c'è anche il grande Freakraider alias Ezio B. a cui dedichiamo questo post per la sua immensa simpatia, il nostro TUTTOLOGO SENTIEROLOGO.

La strada fin dalla partenza è subito impegnativa, pendenza media del 7% che significa sempre oltre al 10% (questa cosa non l'ho mai capita)

Naturalmente ogniuno sale con il proprio passo e il gruppo si sgrana ma ci si ricompatta subito a Viggiona per una sosta tecnica-fisiologica.

Turbo catechizza il Freak che sostiene di essere già passato da queste parti

Ripartiti si prende la direzione per "il colle" sempre con la solita pendenza fino ad incorciare la strada sterrata militare parzilamente coperta dalla neve
L'ultima rampa per arrivare in cima è tutta da spingere sia per la pendenza che per l'altezza della neve (circa 20 cm)
In cima non fa tanto freddo ma dopo la foto di gruppo si riparte subito perchè ci aspetta una bella e divertentissima discesa fino a Viggiona dove SORPRESONA sia a Turbo che ha Lorenzo non sfugge un dipinto sul muro della chiesa


Ma è proprio LUI il FREAK in una delle sue tante vite questa volta a cavallo di un cavallo con in mano il suo fidatissimo seghetto taglialegna

Non contenti gli abitanti del paese gli hanno dedicato una VIA dopo avere preso il dottorato di GEOGRAFIA APPLICATA ALLA FANTASIA :-) :-)


Ed ecco che mette a frutto i suoi studi indicandoci un sentiero ALTERNATIVO che ci condurrà a Cannero


"Bello, bello molto bello" sembra intuire dallo sguardo di Turbo


Effettivamente c'è un pochetto da spingere la bici ma va bene così ci siamo divertiti tantissimo


alla prossima avventura
clicca sul titolo per vedere tutte le foto della pedalata :-) :-)

martedì 1 marzo 2011

LA SCATOLA MAGICA

Nel 1993,complice un trasloco,mi sono ritrovato senza televisione,tra il lusco e il brusco sono passati alcuni mesi e sempre rimandavo l'occasione per andare a ritirare uno splendido 24" a colori che mammà aveva custodito per me in cantina.
I mesi sono diventati anni e così arriviamo al 2010, sotto natale, quando cambio il monitor del computer e acquisto un modello che è già dotato di decoder e quindi contiene pure la televisione digitale.
Dopo qualche giorno, vista l'estrema semplicità della faccenda, infilo la spina dell'antenna nel monitor e sintonizzo i canali, ne ricevo ben 800 di cui la metà gratuiti.
Sono passati 2 mesi, passati perlopiù a cercare qualcosa d'interessante, tra ennesime repliche degli stessi vecchi film, reclame di maniglie a ventosa senza le quali l'equilibrio è arduo, ritrovi di anziani in finte balere dove i cantanti sono la controfigura di se stessi e graffi tracciati su lucide carrozzerie di auto che magicamente scompaiono grazie alla prodigiosa penna magica.
Ho staccato l'antenna, 18 anni non erano passati x caso, continuerò a piacevolmente privarmi della compagnia della cara, vecchia, amata televisione.

PARTITI !!!

IO IL 29 MAGGIO ANDRO' A LAVORARE !!!!