Rieccoci rientrati dalla trasferta in terra Teutona, qui il Minimoimpatto Team si è ben comportato scorrazzando in lungo e in largo sui sentieri della Foresta Nera, che ricordo è posizionata nell’estremita sud-ovest della Germania, al confine con Francia e Svizzera.
La foresta è effettivamente impressionante per estensione, una sequenza infinita di rilievi coperti di enormi abeti, il culmine rappresentato dal monte Feldberg di c.a 1500mt di altezza, ovunque ci sono sentieri di ampie dimensioni che l’attraversano, anche le strade asfaltate sono numerosissime.
Inizialmente approdati nei pressi di Titisee, nota località turistica affacciata sull’omonimo laghetto in cui ricordo è vietata la circolazione d’imbarcazioni a motore, ci siamo poi spostati nel nord della foresta, a Forbach, passando da 1000 a 300 metri s.l.m, cioè dal freddo al tiepido.
In questi 9 giorni, sintetizzo ciò che ho appreso nella SCHWARZWALD:
NEGATIVO
Non esistono giovani, ovunque abbiamo abbassato l’età media di almeno 20 anni.
Non esiste la gioia, la maggior parte della gente ha l’espressione triste o corrucciata.
Non c’è traccia diurna d’animali selvatici, bisogna attendere il tramonto per vedere una lepre.
Dopo le 20, solo ombre in giro per strada.
POSITIVO
Si beve ottima birra.
Si mangia di bestia.
E’ il paradiso del cicloturismo.
Come in tutte le vacanze che si rispettino, ecco i nostri personali assi che abbiamo giocato:
GARA INTERNAZIONALE DI SALTO CON GLI SCI DA TRAMPOLINO SU PISTA SINTETICA A HINTERZARTEN, NOI C’ERAVAMO!!!!
LE MITICHE TERME FRIEDRICHSBAD A BADEN BADEN, CHE SOLLAZZO!!!!
Seguirà a breve una selezione di foto con commento.
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