QUI SI RITROVANO I COMPONENTI E GLI AMICI DEL MINIMOIMPATTO TEAM, SIATE I BENVENUTI!!!
martedì 27 luglio 2010
lunedì 26 luglio 2010
MMSF, COSI' E' ANDATA....
si parte!!!
ore 08.00 sono felice ma che frecc
la valle si apre...
il forte di bard, spettacolo!
quasi ci siamo
strani incontri x strada...
qui si compie il kilometro 200.
Tutto nasce da l'articolo di una nota rivista di ciclomanie sul mitico Tinker Juarez, detto l'Atzeco, inossidabile campione di mtb: le sue preziosità sono, nell'ordine, pedalare sempre con la corona + grossa, tenere i pneumatici gonfissimi e non indossare pantaloncini con...fondello imbottito.
Volendo emularlo, ho deciso che dovevo provare anch'io l'ebbrezza del duro contatto sulla lunga distanza, ne è nata una gita di oltre 200km che mi ha dato ampia soddisfazione e mi ha scassato il deretano!!!
CIRCUITO DEI PARCHI 2010 - SIAMO ARRIVATI SETTIMI
che goduria
grazie a tutti che hanno partecipato con il team MINIMOIMPATTO
TRANS ALP 2010 - OTTANTADUESIMI
COMPLIMENTI
venerdì 23 luglio 2010
MMSF, la nuova frontiera !!!
mercoledì 21 luglio 2010
TRANS ALP 2010 - LA TAPPA PIU' DURA
Il team con il nostro TURBO si è migliorato ancora, ora sono al 73° posto
forza ragazzi siamo con voi !!!
martedì 20 luglio 2010
TRANS ALP 2010 - TURBO C'E'
Iscritti nella categoria con gli ELITE della MTB (per quanto riguarda gli italiani stanno partecipando Massimo de Bertolis, Marzio Deho, Mirko Celestino etc etc) sono partiti da Fussen in Germania al confine con la Svizzera e Austria per la prima tappa che li ha portati a Imst classificandosi al 133° posto su 253
La seconda tappa da Imst a Ischgl è stata interlocutoria e hanno scalato la classifica solo di tre posizioni quindi al 130°
La terza tappa da Ischgl a Scoul c'è stato lo scossone necessario che li ha fatti fare un grande balzo in avanti al 94° posto.
Ieri quarta tappa da Scoul a Livigno hanno preferito pedalare di conserva migliorando di solo due posizioni ora sono al 92° posto
forza ragazzi che vi seguiamo nella vostra impresa.
venerdì 16 luglio 2010
15/07/10 - MILANO BY NIGHT - NOTTURNA A MILANO
E' da un po che ci pensavo:"perchè non facciamo una notturna per le via del centro di Milano !!!???!!!"
detto fatto, ci siamo trovati fuori dalla sede della PRO-M e alle 21.00 e siamo partiti direzione corso Sempione arco della Pace.
Il traffico automobilistico anche a quest'ora è sempre presente, clacson che suonano per chiederti strada e già qui avverti il fatto che mancano delle corsie preferenziali per le biciclette.
Dopo averci lustrato gli occhi ripartimo passando nel parco Sempione fino al castello Sforzesco, dove affronto l'unico single track nel fossato del castello.
La cosa strana è che anche in corso Vittorio Emanuele non c'è tanta gente e i tavolini dei bar sono semideserti.
Piazza San Babila si vedono solo taxi che aspettano clienti, c'è qualche ragazzo con lo skate ma niente di più.
In via Montenapoleone c'è il deserto, solo imprese di pulizia che puliscono i negozi delle griffe più famose.
in via Manzoni si pedala in mezzo alla strada, niente auto, qualche motorino ma niente di più
In piazza della Scala c'è qualche turista la scarsa illuminazione non consiglia di stare seduti sulle poche panchine presenti.
Entriamo in galleria Vittorio Emanuele con un pò di imbarazzo, si potrà entrare in bici ??? ma va beh si andiamo al massimo ci diranno di accompagnare la bici a mano.
Detto fatto, un solerte vigile urbano ci "consiglia" di spingere la bici a mano se vogliamo attraversare la galleria.
Rispettosi delle istituzioni obbediamo e risaliamo in sella appena sbuchiamo in piazza Duomo.
Prossima meta i Navigli facendo corso di Porta Ticinese.
Anche qui tanti locali e tanti ragazzi a bere e chiaccherare vicino alle colonne di San Lorenzo.
Arrivati alla Darsena (ancora infestata da vegetazione spontanea e animali poco socievoli) ci dirigiamo verso l'alzaia del Naviglio Grande dove ci sediamo a bere una birretta.
Riprendiamo il percorso e invece di andare alla Montagnetta di San Siro decidiamo di rituffarci nella movida di piazza Sempione all'arco della Pace.
E' oltre mezzanotte ma c'è ancora tantissima gente a passeggiare o consumare qualche coctail.
Noi ci mangiamo una pizza
E' ora di tornare a casa, abbiamo fatto proprio un bel giro e ci siamo accorti che delle volte basta una bici per muoversi per le vie di Milano, sono convinto che se ci fossero più piste ciclabili protette dal traffico automobilistico la gente preferirebbe muoversi in bici che utilizzare la macchina.
Chissà quanto arriveremo a questo cambiamento di mentalità.
Per ora le poche piste ciclabili sono invase da auto posteggiate
clicca sul titolo per vedere le foto !!!
martedì 13 luglio 2010
10/07/10 - NON SOLO MAPEI DAY - ALPE GALLO VAL MORA
Approfittando del weekend del Mapei Day abbiamo portato anche le mountain bike per fare un bel giretto sopra ai laghi di Cancano e precisamente l'alpe Gallo
Grazie al "FURBONE" il turbo-furgone siamo saliti ai laghi senza pedalare il tratto di asfalto che da Isolaccia porta ai laghi
Alle torri di Fraele ci aspettava Patrizia (skitrab) amica di Sabrina che si è unita al nostro gruppo.
Superato l'alpe Gallo si arriva al confine con la Svizzera, si scende in val Mora lungo un sentiero a tratti tecnico ma tutto fattibile.
Dal rifugio che si incontra fino ai laghi di Cancano è uno spettacolo di sentiero lungo un torrente di rara bellezza.
Guardatevi le foto per rendervene conto !!!
clicca sul titolo per vedere le foto
lunedì 12 luglio 2010
STELVIO, QUALCHE ANEDDOTO
Siamo tutti qui per approfittare della chiusura della strada che porta al passo dello Stelvio, perlomeno il versante Lombardo, motivo il Mapei Day,manifestazione sportiva che fa a chi arriva prima in cima pedalando,correndo o skirollando.
Il buon Turbo appartiene quest’ultima categoria, il resto della banda, chi iscritto ufficialmente e chi no, tenterà l’ascesa in bicicletta.
La domenica mattina, mentre Grigio e Turbo si infilano nel marasma dei partenti ufficiali, io, Vitto, Sabrina e Attilio iniziamo l'ascesa,pochissima gente sulla strada che da lì a poco verrà chiusa e un gran senso di pace.
Metto quasi subito il 39x25, il massimo a disposizione e a passo tranquillo inizio la salita, come me anche gli altri procedono regolari, dopo qualche km vengo raggiunto dai primi skirollisti, vanno come pazzi, a meno di 1 km dal bivio per la Svizzera sono sorpassato anche dai podisti, stessa cosa,altri pianeti.
Arrivano anche gli altri ed insieme incitiamo gli atleti, purtroppo qui commettiamo l'errore di dare retta alla dottoressa e farci convincere ad allungare la gita,decidendo di effettuare la variante ad anello del passo,scendendo a Santa Maria in Svizzera per poi risalire, nuovamente in Italia,da Prato allo Stelvio.
Scivolo sulle note e sulla bellezza dei posti attraversati, dico solo che quando arrivo a vedere, dal basso, i 30 tornanti che mi separano dal passo,la benzina è già finita, il caldo ustionante (abbiamo attaccato la scalata alle 13, da fulminati), l’acqua evaporata e il cervello in pappa, rimane solo quella sciocca forza di volontà che ti dice che non devi mollare.
E infatti in cima arriviamo, stanchi ma soddisfatti, na birretta e un panino il giusto premio, possiamo infilarci i giubbini e lanciarci nuovamente verso Bormio,stavolta in gara con le moto.
Foto a breve.