Complice una bella giornata di sole con vento forte ma tiepido abbiamo deciso per smaltire il cenone di capodanno (ottimo fausta complimenti) affrontando il salitone di Brunate fino all'ultimo rifugio (l'unico aperto) per poi fiondarci nella neve lungo il sentiero della Gilasca
Molto bello e divertente nonostante la neve
L'unico neo è stato sul tratto di rientro in una discesa tranquillissima dove solitamente i comaschi portano i loro cani a pascolare, una lastra di ghiaccio camuffata da neve ha fatto perdere il controllo del suo stupendo mezzo a Gianni provocandogli contusioni varie
queste 29" scarligano sul ghiaccio
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Immagino che l'ultima foto mostri la lastra incriminata, secondo me se il Gianni avesse avuto una 26" non sarebbe mai scivolato, il baricentro basso aiuta...
RispondiEliminaMa il mezzo ha subito danni ?
RispondiEliminane il mezzo ne l'intero, solo qualche livido nelle parti basse :-) :-)
RispondiEliminasolo a Gianni ho inviato la foto della sofferenza, sarà a sua discrezione pubblicarla o meno
vitus-corona :-) :-)