Gran bel giro abbiamo fatto domenica. Un anello a confine tra la Svizzera e l'Italia lungo i sentieri e le mulattiere un tempo utilizzati dagli spalloni per il contrabbando.
Abbiamo parcheggiato la macchina vicino a un crotto molto carino (specialmente la cameriera :-) .-) )
La salita su asfalto è piuttosto tranquilla ma a Cabbio quando si lascia la strada principale per prendere la mulattiera che porta all'alpe Bonello le pendenze si fanno più importanti.
Però hanno inventato il rampichino (rapporto 22-36) e quindi si sale tranquillamente (si fa per dire)
Arrivati all'alpe Bonello c'è un breve tratto da spingere la bici per arrivare al sentiero in costa che porta al rifugio Prabello.
Il panorama che si ammira dal Prabello è indescrivibile, si spazia dalla Valle D'Intelvi fino alla pianura padana e in mezzo in Sasso Gordona. Si riprende la carrareccia che ci deve portare al Bisbino, un saliscendi divertente (specialmente le discese, un pò meno le micidiali rampe in cemento)
E' d'obbligo la sosta pranzo al rifugio Bugone che si affaccia come un balcone al 200° piano sul lago di Como.
Dopo pranzo la salita che ci porta in cima al Bisbino è dura da digerire specialmente dopo aver mangiato polenta e brasato ma la si fa perchè da li in poi è tutta discesa divertente, tecnica, scorrevole etc etc , tutto quello che cerchi in una discesa per di più infinita.
Il primo pezzo è proprio ripido ripido ma trooooppo bello.
Arrivati alla macchina siamo andati al Crotto a bere qualcosa, una coca, una birretta e una rivella. "Spiacenti la rivella la bevono solo gli svizzeri del nord noi la buttiamo nelle fogne""Noi Mendrisiotti abbiamo la nostra gazzosa e non sindacare su quello che abbiamo o non abbiamo, tu non vieni a comandare in casa mia" Carattere il cameriere che poi si è dimostrato molto simpatico, una sagoma
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E come fai a discutere, magari poi ti orinano nella bibita...sti camereros
RispondiEliminacerto è che ha tenuto testa al pres con risposte ficcanti :-) :-)
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