martedì 27 luglio 2010

VI PIACE?

VI PIACE?

VI PIACE?

IL GHIACCIO DEL GRIES (CH)

ecco tre scatti fatti in tre anni diversi per vedere come il ghiacciaio si è ritirato

2008

2009



2010

lunedì 26 luglio 2010

THE GREAT GRIS SHOW


Giro dei 3 passi, le foto di Alex.



















MMSF, COSI' E' ANDATA....


si parte!!!

ore 08.00 sono felice ma che frecc

la valle si apre...

il forte di bard, spettacolo!

quasi ci siamo

strani incontri x strada...

qui si compie il kilometro 200.
Tutto nasce da l'articolo di una nota rivista di ciclomanie sul mitico Tinker Juarez, detto l'Atzeco, inossidabile campione di mtb: le sue preziosità sono, nell'ordine, pedalare sempre con la corona + grossa, tenere i pneumatici gonfissimi e non indossare pantaloncini con...fondello imbottito.
Volendo emularlo, ho deciso che dovevo provare anch'io l'ebbrezza del duro contatto sulla lunga distanza, ne è nata una gita di oltre 200km che mi ha dato ampia soddisfazione e mi ha scassato il deretano!!!

CIRCUITO DEI PARCHI 2010 - SIAMO ARRIVATI SETTIMI

Quest'anno al CIRCUITO DEI PARCHI 2010 gara non competitiva di mtb composta da n° 9 prove ci siamo classificati al SETTIMO posto appena prima del FORUM RACING TEAM per UN SOLO punto 117 a 116
che goduria
grazie a tutti che hanno partecipato con il team MINIMOIMPATTO

TRANS ALP 2010 - OTTANTADUESIMI

Turbo e il suo socio si sono piazzati nella classifica finale della TRANS ALP 2010 all'OTTANTADUESIMO posto su 226 arrivati a Riva del Garda
COMPLIMENTI

venerdì 23 luglio 2010

MMSF, la nuova frontiera !!!


Per prepararmi adeguatamente alla gita di Domenica, quella dei 3 passi, ecco che sabato mi produrrò nella MMSF, la Morgex-Milano-Senza-Fondello, un classica del ciclismo di altri tempi in cui si tempra il fondo schiena.

mercoledì 21 luglio 2010

TRANS ALP 2010 - LA TAPPA PIU' DURA

Oggi si è svolta la tappa più dura della TRANS ALP 2010 la Livigno - Ponte di Legno di km. 106,87 con ben 3461 metri di dislivello con il Mortirolo da affrontare su asfalto
Il team con il nostro TURBO si è migliorato ancora, ora sono al 73° posto

forza ragazzi siamo con voi !!!

BUCOLICHE VISIONI MATTUTINE




Quello che il ciclista urbano milanese è costretto a vedere...orrore

martedì 20 luglio 2010

TRANS ALP 2010 - TURBO C'E'

Vi volevo segnalare che il nostro Norberto Damioli detto TURBO sta partecipando in coppia con Morandi Carlo alla TRANS ALP di mtb con il team BIKE CENTER TEAM la gara di una settimana a coppie più dura del mondo.
Iscritti nella categoria con gli ELITE della MTB (per quanto riguarda gli italiani stanno partecipando Massimo de Bertolis, Marzio Deho, Mirko Celestino etc etc) sono partiti da Fussen in Germania al confine con la Svizzera e Austria per la prima tappa che li ha portati a Imst classificandosi al 133° posto su 253
La seconda tappa da Imst a Ischgl è stata interlocutoria e hanno scalato la classifica solo di tre posizioni quindi al 130°
La terza tappa da Ischgl a Scoul c'è stato lo scossone necessario che li ha fatti fare un grande balzo in avanti al 94° posto.
Ieri quarta tappa da Scoul a Livigno hanno preferito pedalare di conserva migliorando di solo due posizioni ora sono al 92° posto

forza ragazzi che vi seguiamo nella vostra impresa.

venerdì 16 luglio 2010

15/07/10 - MILANO BY NIGHT - NOTTURNA A MILANO

E' da un po che ci pensavo:"perchè non facciamo una notturna per le via del centro di Milano !!!???!!!"
detto fatto, ci siamo trovati fuori dalla sede della PRO-M e alle 21.00 e siamo partiti direzione corso Sempione arco della Pace.
Il traffico automobilistico anche a quest'ora è sempre presente, clacson che suonano per chiederti strada e già qui avverti il fatto che mancano delle corsie preferenziali per le biciclette.

In un attimo siamo nella zona a traffico limitato intorno all'arco della Pace e questa volta lo slalom lo si fa alle persone, tanti giovani nei locali all'aperto dove servono aperitivi pantagruelici altro che barretta del ciclista e integratori
Dopo averci lustrato gli occhi ripartimo passando nel parco Sempione fino al castello Sforzesco, dove affronto l'unico single track nel fossato del castello.



Da piazza Castello ci infiliamo in via Dante dove noto che non c'è tanta gente, anche in piazza Duomo si riesce a pedalare tranquillamente, niente slalom.
La cosa strana è che anche in corso Vittorio Emanuele non c'è tanta gente e i tavolini dei bar sono semideserti.
Piazza San Babila si vedono solo taxi che aspettano clienti, c'è qualche ragazzo con lo skate ma niente di più.
In via Montenapoleone c'è il deserto, solo imprese di pulizia che puliscono i negozi delle griffe più famose.
in via Manzoni si pedala in mezzo alla strada, niente auto, qualche motorino ma niente di più
In piazza della Scala c'è qualche turista la scarsa illuminazione non consiglia di stare seduti sulle poche panchine presenti.


Entriamo in galleria Vittorio Emanuele con un pò di imbarazzo, si potrà entrare in bici ??? ma va beh si andiamo al massimo ci diranno di accompagnare la bici a mano.
Detto fatto, un solerte vigile urbano ci "consiglia" di spingere la bici a mano se vogliamo attraversare la galleria.
Rispettosi delle istituzioni obbediamo e risaliamo in sella appena sbuchiamo in piazza Duomo.
Prossima meta i Navigli facendo corso di Porta Ticinese.
Anche qui tanti locali e tanti ragazzi a bere e chiaccherare vicino alle colonne di San Lorenzo.
Arrivati alla Darsena (ancora infestata da vegetazione spontanea e animali poco socievoli) ci dirigiamo verso l'alzaia del Naviglio Grande dove ci sediamo a bere una birretta.
Riprendiamo il percorso e invece di andare alla Montagnetta di San Siro decidiamo di rituffarci nella movida di piazza Sempione all'arco della Pace.

E' oltre mezzanotte ma c'è ancora tantissima gente a passeggiare o consumare qualche coctail.

Noi ci mangiamo una pizza

E' ora di tornare a casa, abbiamo fatto proprio un bel giro e ci siamo accorti che delle volte basta una bici per muoversi per le vie di Milano, sono convinto che se ci fossero più piste ciclabili protette dal traffico automobilistico la gente preferirebbe muoversi in bici che utilizzare la macchina.

Chissà quanto arriveremo a questo cambiamento di mentalità.

Per ora le poche piste ciclabili sono invase da auto posteggiate

clicca sul titolo per vedere le foto !!!

martedì 13 luglio 2010

10/07/10 - NON SOLO MAPEI DAY - ALPE GALLO VAL MORA

Approfittando del weekend del Mapei Day abbiamo portato anche le mountain bike per fare un bel giretto sopra ai laghi di Cancano e precisamente l'alpe Gallo
Grazie al "FURBONE" il turbo-furgone siamo saliti ai laghi senza pedalare il tratto di asfalto che da Isolaccia porta ai laghi
Alle torri di Fraele ci aspettava Patrizia (skitrab) amica di Sabrina che si è unita al nostro gruppo.

Il giro percorso è molto bello e consigliato in quanto di media difficoltà ma di unica bellezza, single track immersi in distese di pini mughi, il lago di Livigno con le sue acque verdi e impetuose.



Superato l'alpe Gallo si arriva al confine con la Svizzera, si scende in val Mora lungo un sentiero a tratti tecnico ma tutto fattibile.


Dal rifugio che si incontra fino ai laghi di Cancano è uno spettacolo di sentiero lungo un torrente di rara bellezza.


Guardatevi le foto per rendervene conto !!!













clicca sul titolo per vedere le foto

11/07/10 - MAPEI DAY - LE FOTO DELL'IMPRESA






CLICCA SUL TITOLO PER VEDERLE !!!

lunedì 12 luglio 2010

STELVIO, QUALCHE ANEDDOTO

Con il Grigio, raggiungo nel pomeriggio di sabato il resto della banda che si è accampata a Cepina, borgo alla periferia di Bormio, occupano un lussuoso appartamento che, oltre alla mancanza di un balcone, si fa notare per il soffitto della sala in stile stalattiti di meringa e un lampadario troppo basso sul quale poi, ahimé, cozzerò più e più volte la capa.
Siamo tutti qui per approfittare della chiusura della strada che porta al passo dello Stelvio, perlomeno il versante Lombardo, motivo il Mapei Day,manifestazione sportiva che fa a chi arriva prima in cima pedalando,correndo o skirollando.
Il buon Turbo appartiene quest’ultima categoria, il resto della banda, chi iscritto ufficialmente e chi no, tenterà l’ascesa in bicicletta.
La domenica mattina, mentre Grigio e Turbo si infilano nel marasma dei partenti ufficiali, io, Vitto, Sabrina e Attilio iniziamo l'ascesa,pochissima gente sulla strada che da lì a poco verrà chiusa e un gran senso di pace.
Metto quasi subito il 39x25, il massimo a disposizione e a passo tranquillo inizio la salita, come me anche gli altri procedono regolari, dopo qualche km vengo raggiunto dai primi skirollisti, vanno come pazzi, a meno di 1 km dal bivio per la Svizzera sono sorpassato anche dai podisti, stessa cosa,altri pianeti.
Arrivano anche gli altri ed insieme incitiamo gli atleti, purtroppo qui commettiamo l'errore di dare retta alla dottoressa e farci convincere ad allungare la gita,decidendo di effettuare la variante ad anello del passo,scendendo a Santa Maria in Svizzera per poi risalire, nuovamente in Italia,da Prato allo Stelvio.
Scivolo sulle note e sulla bellezza dei posti attraversati, dico solo che quando arrivo a vedere, dal basso, i 30 tornanti che mi separano dal passo,la benzina è già finita, il caldo ustionante (abbiamo attaccato la scalata alle 13, da fulminati), l’acqua evaporata e il cervello in pappa, rimane solo quella sciocca forza di volontà che ti dice che non devi mollare.
E infatti in cima arriviamo, stanchi ma soddisfatti, na birretta e un panino il giusto premio, possiamo infilarci i giubbini e lanciarci nuovamente verso Bormio,stavolta in gara con le moto.
Foto a breve.

STELVIO, SECONDE IMMAGINI


STELVIO, PRIME IMMAGINI


Il tempo al'arrivo non prometteva niente di buono...

Grigio marittimo in altura.