martedì 21 giugno 2011

COLLE DEL NIVOLET: UNA PIACEVOLE INTERMINABILE FATICA

Il GPS oltre ad essere un ottimo strumento di indicazione delle tracce dei sentieri è anche un ottimo strumento per analizzare un percorso.

Ho preso come riferimento la traccia GPS del Colle del Nivolet dello scorso anno e mi ha dato queste indicazioni che possono essere utili a chi volesse cimentarsi in questo impegnativo ma bellissimo trail.

Partiti da Degiuoz in direzione di Orville (casa reale di caccia) per percorrere 8,71 km ci abbiamo messo 2 ore secche, una salita dura ma in un bosco fantastico, specialmente il tratto inziale si presenta con circa 1 km. con una pendenza del 25% dove bisogna dosare bene le energie per non compromettere la gita.

Gli altri chilometri hanno sempre pendenze importanti da rampichino ma in alcuni tratti si riesce a rifiatare.

E' uno spettacolo quando si arriva alla piana dove è ubicata la casa reale di caccia, dentro ad una conca con di fronte il massiccio del Granparadiso.





Da qui riparte il sentiero che diventa un singletrack dove in alcuni tratti si spinge la bici mano in direzione lago Djuan

Per arrivare qui ci vuole 1 ora, a tratti si pedala bene su una sottile linea verde a tratti si spinge
Arrivati al lago Djuan si vede il traverso sulla pietraia che ti porta alla cima più alta del percorso che è quota 2780 e si sente (ti manca il fiato)
A guardarlo non sembra tanto anche perchè non c'è una pianta che ti faccia da riferimento ma per fare 1,50 km ci mettiamo quasi un'ora e si spinge o si porta la bici in spalla, è impossibile pedalare ma una volta in cima lo sguardo si perde in una vallata verde con un laghetto azzurro e un torrente glaciale, uno spettacolo.
Il sentiero a scendere è una serie di tornanti belli ampi che si riesce a percorrere in sella, arrivati a fondo valle il sentiero si snoda lungo il torrente fino ad un ponticello di pietra.
Da in poi il sentiero risale fino a girare un costone dove si incomincia a intravedere la piana del Nivolet ma da li al rifugio ci sono ancora 10 km che percorreremo in 1 ora




Quindi per arrivare al rifugio ci abbiamo messo circa 5 ore di fatica e gioia (quest'anno abbiamo incrociato sul sentiero gli stambecchi, uno spettocolo)





Ripartiti dal rifugio si percorre la piana del Nivolet lungo il torrente che il buon Alex ha definito come il Rio delle Amazzoni, per arrivare alla croce e sono 6 km e ci abbiamo impiegato circa 1 ora




Arrivati alla croce il sentiero diventa "impegnativo" i più bravi riescono a fare lunghi tratti in sella ma è un gioco di equilibrio e delle volte è meglio non rischiare in quanto è troppo esposto.


e per arrivare a Pont che sono circa 2,5 km ci abbiamo impiegato 30 minuti


da qui alla macchina sono 9 km di asfalto.

F A N T A S T I C O ! ! !

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