lunedì 26 marzo 2012

25/03/2012 - GIROLAGO D'ORTA

SUPERENDURO ??? NO GRAZIE

Ieri a Coggiola c'era il mondo in mtb tutti a provare i tracciati della gara di superenduro di domenica prossima.

Io non lo nascondo, è una "disciplina" che non mi piace, non mi piace risalire due o tre volte sulla stessa strada asfaltata e non mi piace scendere per un sentiero che pur bello per fattura e pulizia è sempre un sentiero modificato dalla mano dell'uomo.

e poi scendere a velocità sempre più sostenuta per trovare i propri limiti ....

ecco i miei limiti sono questi e per non pesare con un umore pessimo preferisco farmi dei giretti per i fatti miei.

fino a sabato sera ero convinto di andarmi a fare un bel giro in solitaria, un giro che avevamo già parzialmente fatto tempo fa ma che per problemi meteo avevamo tagliato da Omegna fino a Gozzano sulla strada asfaltata principale.

e poi la volta scorsa avevamo sbagliato percorso da Oira fino ad Omegna passando per un sentiero che normalmente fanno i pescatori.

Il grigo domani è a fare la STRAMILANO, Alex è ancora parzialmente influenzato quindi ci andrò da solo

all'ora di cena mi squilla il cell, è jean che ha visto il post sul forum PRO-M e mi chiede se può venire a fare il giro, ci mancherebbe anzi mi farebbe un enorme piacere.

e cosi alla partenza da Gozzano arrivano Jean e Lorenzo, facciamo il giro completo con una variantina ad Agrano sul Monte Barro, 42 km con circa 1000 mt. di dislivello

clicca sul titolo per vedere le foto

6 commenti:

  1. La "stra grande" maggioranza dell'Italiani ('gnoranti mè 'na talpa) direbbero a seguito di quanto scritto :

    AssolutanteSii ! o AssolutamenteNoo !

    Francamente mi sento di esclamare "Assolutamente Grande !!"

    Peace & Beer ; )

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  2. Grande Vitto ! Anche a me non interessa il superenduro e comincio a non sopportare manco il circuito dei parchi. La mia idea di impiego della MTB è essenzialmente cicloturistica cioè quella di un mezzo che ti consente di esplorare zone montane percorrendo più strada che a piedi: ciò che conta è il "panorama" non la difficoltà tecnica e/o fisica. Naturalmente se si è in buona compagnia ci si può anche sottomettere a grandi faticate o affrontare "paurose" difficoltà tecniche, che si possono sempre superare a piedi. E qualche volta ci si può anche divertire in discesa, se non si esagera con la difficoltà.

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  3. V'appoggio pur'io, la bicicletta me la godo meglio in giro spensierato, senza fronzoli, a questa conclusione si arriva ahimè in terza età, oltre alla borraccia devi pure portarti il pannolone, ma tant'è, viva i canali e la canalis, abbasso i canili e i monili.

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  4. Data l'omonimia volevamo contattarvi... (scambio banner?!, scambio post?) perché chissà quanti cercano noi e trovano voi e viceversa e poi le tematiche eco-sostenibili son fortemente interconnesse!

    scriveteci a blog.minimoimpatto@gmail.com :-)

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  5. Non ci credo!!! parlo di pannolini e subito dopo veniamo contattati da chi commercializza quelli ecologici, è destino!
    Però l'omonimo và ascoltato, scopriamo chi sono....

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  6. Siete troppo Minimoimpatti........siete il meglio di questa povera Italia!

    Bye

    PS: oh, ma a proposito di Italia........come sta quello la che la lasciata da poco?......oggi gli telefono.

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