mercoledì 4 aprile 2012

RIFLESSIONE QUOTIDIANA

Da anni non compro più riviste di ciclismo, per un sacco di motivi, il direttore che si crede il padreterno, le prove inesistenti che si riducono all’elenco dei pezzi montati, il servilismo nei confronti degli sponsor.
Mio padre invece ha recentemente iniziato ad acquistarne una, tratta un po’ di tutto, quando ha finito di leggerla me la regala, in casa mia si accumulano in bagno, il momento che dedico loro è quello sacro dell’evacuazione del superfluo.
Qualche giorno fa, durante uno di quei momenti, mi capita sotto l’occhio un articolo che parla del risparmio d’energia in scia, per qualcuno la scoperta dell’acqua calda, magari il neofita però non lo sa e vale la pena di dedicarci qualche pagina.
Il divertente è vedere come si è organizzata la prova: in sella ad una bicicletta dotata di guarnitura speciale per la rilevazione della forza applicata, il tester si è misurato su di un percorso tipo selezionato, ha memorizzato i tempi, la velocità, le calorie, le gocce di sudore, insomma l’esame completo tranne le urine.
Indi, come un giaguaro in agguato, si è appostato nei pressi della rotonda di partenza ed ha aspettato che passasse un camion, gli si è accodato e, ben riparato, ha rifatto lo stesso percorso di poco prima.
Le nuove rilevazioni/rivelazioni, hanno svelato che nel secondo passaggio, a parità di forza applicata, si filava a velocità ben maggiore, anche se codesta pratica non è da imitare perché il retro del camion è assai duro e picchiarci il faccione può comportare seri danni.
Maiomidico: ma questa rivista ha un solo tester che si deve ridurre ad aspettare i tir per poter eseguire un test che basta l’uscita in gruppo della domenica per condurre in condizioni reali ed ottimali?
Basta riviste di ciclismo, in bagno ritornerò alla sana abitudine di sfogliare Tex!

2 commenti:

  1. Pensa che io in bagno leggo il blog del Minimoimpatto!

    ......se la cosa si prolunga qualche minuto in più, riesco pure a scrivere ste c@zzate

    Bye

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  2. Grande Chicco, ma così ci paragoni a Tex, troppo buono, tu però sei anche tecnologico, io sono ancora ai giornalini....un pricipiante.

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