lunedì 16 luglio 2012

PICCOLI OGGETTI, GRANDI DANNI

Riporto integralmente senza commento, non ne ha bisogno...
Puntine sull'asfalto: attentato al Tour de France.
La 14esima tappa della Grande Boucle sarà per sempre ricordata per un episodio che con il ciclismo non ha nulla a che vedere: sull'asfalto i corridori hanno trovato chiodi da tappezzeria. Numerose le forature...
"Una giornata drammatica". Così Cadel Evans ha definito la 14esima tappa del Tour de France, quella che ha portato i corridori da Limoux a Foix: drammatica perché negli ultimi 30 km di corsa i corridori sono stati vittime di un episodio assurdo.
Lungo la discesa del Mur de Peguere, ultima salita in programma e posta a circa 30 km dal traguardo, con la fuga ormai andata e il gruppo dei migliori tutto insieme, i corridori si sono trovati a far fronte comune contro centinaia di puntine. Oltre una trentina di forature per gli atleti (Cadel Evans, fermatosi addirittura tre volte, il più sfortunato) e grandi problemi anche per i mezzi di trasporto al seguito del Tour de France. Di seguito una foto postata direttamente da Evans tramite il suo profilo Twitter. "Guardate cosa avevo nelle ruote - scrive l'australiano -. Ho forato tre volte...".
Non solo l'australiano della Bmc, ma anche Wiggins, Cummings, Menchov e Scarponi (giusto per fare alcuni nomi) si sono dovuti fermare per cambiare la bicicletta a causa di questo folle gesto messo in atto da uno o più squilibrati che chissà cosa volevano dimostrare con questa azione. Soprattutto perché in discesa, quando le velocità raggiunte dal gruppo sono le più elevate. Kiserlovski, caduto si proprio a causa dello scoppio di un tubolare, è stato addirittura costretto al ritiro: probabile frattura della clavicola sinistra per il corridore dell'Astana.

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