venerdì 29 giugno 2012

MILANO-SENIGALLIA

E così Pigi sarebbe partito da San Donato alle 18.00 per spararsi 405km fino a Senigallia per portare una bicicletta da mettere all’asta al CaterRaduno: leggo che a Cremona incontrerà alcuni Lobos che lo accompagneranno per un pezzetto di strada, perché non farlo anche da Milano?

Con in testa un gruppetto di fans che lo attornia, affronta l’uscita lavorativa Lainatese con veemenza giovanile, afferro il treno Rho-Milano e mi fiondo da Porta Vittoria alla stazione con velocità da crono man, giusto per arrivare alle 18.00 precise e scoprire che potevo prendermela con un po’ più di calma, Pigi si sta ancora preparando, il lavoro è lavoro.
Sembra che alla fine l’unico accompagnatore Meneghino sarò io, poca brigata vita beata, il tempo di acquistare una lucina fubetta, di quelle che piacciono ai giovani e una borraccia, che poi borraccia non sarà ma non l’avevo mica capito (essì che Davide l’aveva detto!!!) e via, le ruote scorrono veloci sopra l’asfalto.
lui ha una bella borsetta sul manubrio e una sotto sella, di quelle grandi, sotto le chiappe una bella creatura bi-colore che il link descrive meglio, nella borsa rifornimenti alimentari, Sali, sostantivi e corroboranti, alla fine deve stare in pista per 1 giorno intero o quasi.
Io mi faccio forza con il mio unico Mars già in via di liquefazione e la già citata borraccia che borraccia non è, trattasi infatti di contenitore porta attrezzi delle dimensioni di una borraccia, che ha il tappo senza beccuccio, richiede solo 45 giri per essere aperto.
La via Emilia scivola rumorosa km dopo km, e con lei i suoi ospiti motorizzati stressati e irascibili, Lodi ci appare in un baleno, mi sovviene che la Mamma viene da lì e fantastico sulla possibilità di visitare la città, infatti tutta la tecnologia gps di cui dispone Pigi ci aiuta e così perdiamo almeno mezzora inseguendoci sulla circonvallazione esterna, vietata alle bici, potenza della suggestione.
Alla fine, un po’ grazie all’edicolante di turno, un po’ al senso d’orientamento dei boy scout di cui siamo dotati, finiamo sulla strada giusta, una bella fucilata dritta dritta che in mezzo a campi di grano ci porta verso Cremona, dopo sembra ci aspetti un fumante piatto di pasta a casa di Spiedo.
Pigi, che fa l’andatura, fila via bello agile e veloce, io un po’ l’ammiro, pensando a cosa l’aspetta, rimasti a corto d’acqua parcheggiamo d fronte ad un bar ad Acquanegra Cremonese, all’interno gli occhi dei presenti sono tutti incollati al televisore, eggià, stasera gioca l’Italia, mi pare di arrivare da un altro pianeta: come entriamo e ordiniamo da bere, ecco che passiamo in vantaggio, subito è evidente che la nostra entrata ha modificato la situazione di stallo che fino a poco prima dominava la partita, a gran voce i presenti pretendono che noi si rimanga.
Assicurati che ad ogni futura tappa porteremo un goal alla nazionale, riprendiamo il cammino, Cremona è già alle porte e così la Spiedo abitazione che, oltre alla simpatia della famiglia, ci regala un piatto di pasta al salmone e patate novelle, da mangiare con la buccia.
In questo frangente apprendo che mi sono giocato l’ultimo treno per Milano, ma anche per Lodi, Piacenza e Treviglio, insomma Pigi non sarà l’unico che continuerà a pedalare al buio, mi aggiungo alla lista, saluto I Cremonesi, incito il Pigi e mi avvio nuovamente a ripercorrere la strada appena fatta, stavolta al buio, senza il Mars ma sempre con la fedele borraccia che borraccia non è.
La faccio breve: nel più completo anonimato sono arrivato alle porte di Milano, con le gambe e il posteriore discretamente cotti, a quel punto si è materializzata la fatina Federica che magicamente mi ha caricato, me e la bici, sulla sua autovettura, un bel regalo.
Stamane ho sentito Pigi, procede spedito e alle 9 era già a Budrio che divorava i pan goccioli a ripetizione, più o meno è a metà strada, il mio pensiero della mattinata è tutto per lui.
http://www.lastazionedellebiciclette.com/news/index.php
http://caterpillar.blog.rai.it/2012/06/28/giovedi-28-giugno/

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