lunedì 23 novembre 2009

KOPPA KOBRAM VERONA, CRONACA DI GARA

E archiviamo così anche la Koppa Kobram di Fantozziana memoria, prima prova del trofeo SCIS, svoltasi in quel di San Rokko in provincia di Verona, suggestiva località collinare impreziosita da numerosi vigneti e filari di kiwi.
Io e il Presidente, puntuali come le tasse, siamo arrivati sul posto mentre si davano gli ultimi ritocchi lungo il percorso di gara che si presentava in discrete condizioni di fondo e movimentato da qualche erta gagliarda.
La statua di Inga, emblema principe della manifestazione, si stagliava sull’orizzonte: mentre cadevamo preda del suo fascino, una telefonata ci avvisava che ahimè 1Geko era sperso nelle nebbie di San Donato, con il Gianni nel ruolo del super fotografo sono rimasto solo a rappresentare il nostro Team.
Team che si vedevo contrapposto ad una folta rappresentanza di atleti provenienti dalle più forti compagini sportivi del mondo del ciclocross monomarcia.
Gli attimi precedenti la partenza mi permettevano di notare una notevole quantità di belle bici in mostra, spiccava tra tutte un’anteprima Europea di rilevo rappresentata dalla nuova Ellsworth Evolve che il Presidente aveva con se.
Dopo il giro di ricognizione tutti insieme e la formazione della griglia di partenza, che vede i più forti concentrati in prima fila, io sto nel mezzo, è il momento dello start, braccia e gambe frullano animate tra i filari di kiwi lungo il primo di numerosi giri.
Il percorso vedeva una prima fase veloce tra i filari, seguita da una serie di ostacoli classici del ciclocross da superare di slancio, una pianura non pianura dal terreno molle che rendeva il tutto più simile ad un salita e di nuovo filari, con qualche strappo nel mezzo, poi finalmente il traguardo.
Lo Zio regalava le prime emozioni quasi subito, quando cadeva rumorosamente sull’ultimo ostacolo, tutto bene però e niente danni, intanto cinque concorrenti si allontanavano decisi dal gruppo facendo presagire che la vittoria era già affar loro.
Da parte mia cercavo di non perder troppo terreno, in questi frangenti mi ha tenuto compagnia nuovamente lo Zio che oggi appariva caricatissimo e in grande forma, ritengo grazie alla passione per i vini biodinamici.
A 2 giri dalla fine ho finalmente agguantato 2 concorrenti affaticati e pur col fiatone sono riuscito a conservare un po’ di metri di vantaggio fino al traguardo, dove finalmente ho avuto l’opportunità’ di tirare il fiato e festeggiare insieme agli altri la divertente competiziun.
Tra gli uomini da segnalare la vittoria di Pigi, sempre in testa dall’inizio alla fine, tra le donne quella di Ilaria, menzioni d’onore a Tarantola che correva con una bici d’epoca che purtroppo lo ha fatto penare in diverse occasioni con noie meccaniche.

RISULTATI

COPPA COBRAM Uomini
1. Pigi2. France3. Perse4. Alex Adrenalina5. Mamo6. Ciber687. Farina8. Cimpi9. Sbrocca10. Bill11. Zio Pippo12. Bertuzzi13. Ema14. Zanna15. Savana16. Ciuffo17. Grandi18. Cochese19. Nacho20. Bob21. Farina22. Fabio DJ23. Borz124. Ben25. Zani26. Spiedo27. Gio28. Coco29. Adriano30. Gallina Randagia31. Pablo32. Ghido33. Lapo34. Matti35. Beppe Stella36. Tarantola
COPPA COBRAM Donne1. P.Tiger2. Gitte3. SuperC

A SEGUIRE BREVE CARRELLATA DI FOTO

4 commenti:

  1. GRANDE GAGLIARDO E UNICO ALEX sei l'ER MEJO DE NOIALTRI

    bravo, bravo, bravo ... ma solo una koppa ???

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  2. grande Alex! mi dispiace per la defezione; spero di rifarmi domenica prossima alla montagnetta.
    Ma chi ha inventato i cantilever ? Come disse un saggio della Bassa, non sono freni, ma semplici rallentatori.

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  3. Mario,
    non è che necessitano di rodaggio? Dimmi di più, magari si combina qualcosa, esponi il problema

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  4. c'era un pattino che toccava il cerchio molto prima dell'altro; a questo ho posto rimedio ma comunque mi sembra che freni poco, magari è una questione di rodaggio.
    Il Pigi, interrogato in merito, mi ha proposto di sostituire i cantilever con i mini V-brake.

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