domenica 11 aprile 2010

TROFEO CAMPO DEI FIORI - BRINZIO




Oggi, sotto un cielo plumbeo che minaccia pioggia, infreddoliti come già non pensavamo di poter essere a primavera inoltrata, ci siamo presentati al via del secondo appuntamento del circuito dei parchi, il trofeo campo dei fiori.
La formazione, sempre diversa, vedeva presenti Turbo, Vitto, Gianni, Giorgio, Ezio (ovviamente in sella alla Fargo), Roberto, Mario e il sottoscritto, tutti alle prese con quella che intuivamo sarebbe stata la gara più dura di tutto il circuito.
Così è stata, all’arrivo infatti solo 3 componenti entravano in classifica, da registrare Norberto ottimo settimo, tutti gli altri si erano defilati & disposti quà e là per fare foto, razziare il punto ristoro all’arrivo o urlare simpatici incitamenti (vai terone, pedala!) al passaggio sotto il traguardo.
Partendo dal fondo del gruppo non si può certamente sperare di fare ottimi risultati, il sorpasso continuo a cui si è costretti (avendone le forze) comunque offre interessanti spunti di discussione, si fa a gara a quanti concorrenti uno si è lasciato dietro, piuttosto che a chi è arrivato prima, in ogni caso piazzarsi in fondo al gruppo alla partenza della gara, permette di avere le seguenti visioni:

Abbigliamenti folkloristici e antinfortunistici.
Biciclette d’epoca, relitti, prototipi.
Espressioni svanite di intangibile rassegnazione.

La vera gara è tra coloro che partono in fondo, non nelle prime file, dove tutto odora di agonismo, esasperazione e canfora (quando fa freddo), laggiù piccoli drammi personali, volti scavati da notti insonni, l’iperbole della mediocrità si evince sopra tutto, in un tripudio di calzini ridicolmente sempre troppo corti.
Amo il fondo, in tutti i sensi!

Grazie a Mario per le foto prese dal suo blog.

5 commenti:

  1. complimentamento al minimo impatto e auto-nota di demerito per la mancata presenza al garismo !
    Purtroppo avevo un impegno gia' preso .

    Gris senza gara

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  2. Gara resa durissima per due fattori, il primo la gimkana nei pratoni soffici lenti con rampette infide e la seconda le salite non lunghe da impegnative da rampichino con fondo con poca aderenza
    Ottima la logistica, il pasta party con finalmente una pasta al dente e non scotta :-) :-) ma soprattutto la compagnia con il pres, il freak, defender 1geko e rob

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  3. dimenticavo:
    8° turbo in 1.00.51
    64° alex adrenalina in 1.12.26
    121° vitto in 1.21.20

    arrivati 221 (molti ritirati)

    ho provato al primo giro stare a ruota di alex ma non ce lo fatta mi sa che mi devo allenare di più :-) :-)

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  4. in queste prime due tappe del circuito non ho ancora visto bici con portapacchi e cavalletto. Ieri non era proprio la mia giornata, veramente peggio del solito, se avessi continuato avrei probabilmente impiegato due ore a completare i tre giri e mezzo: particolarmente odiosi i tratti fettucciati sul prato.

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  5. Vitto,

    io tenevo un mezzo audace....però ho fatto fatica lo stesso, anzi di più.

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